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PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

SAN DONATO DI NINEA-BISIGNANO

Tra i monti del Parco del Pollino

SAN DONATO DI NINEA - BISIGNANO

 

Il percorso presenta dislivelli più lievi rispetto ai precedenti. Parte da San Donato di Ninea (658 m), supera l’antica Policastrello e in breve raggiunge San Sosti (360 m), il paese dello splendido Santuario del Pettoruto e dei boschi di castagno. Da qui la Ciclovia continua la sua discesa costeggiando i fiumi Rosa ed Esaro, in un territorio molto fertile contrassegnato da vigneti e uliveti; supera Mottafollone e procede in direzione di Pianette (357 m), frazione di Roggiano Gravina, per poi discendere lungo la SP270 fino a 60 msl e raggiungere Ferramonti, dove si trova il più grande campo di concentramento italiano di epoca fascista e il Museo della memoria. Da qui si attraversa un lungo tratto pianeggiante di circa 10 Km che poi risale lievemente sino al centro storico di Bisignano (304 m), sede di diocesi tra le più antiche della Calabria, dove si trovano il Santuario di Sant’Umile e i quartieri dei ceramisti e dei liutai.

58,6 km
3:22 ore
620 m
allenato
San Donato di Ninea - Bisignano
Il viaggio inizia qui

ITINERARIO E TAPPE

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Cose da non perdere

RISERVA LAGO DI TARSIA

La Riserva del Lago di Tarsia è un’importante area umida posta lungo il corso del fiume Crati con un numero consistente e diversificato di specie di pesci. La Riserva offre ospitalità e rifugio a molti uccelli migratori. Notevole è anche la presenza di alcuni rapaci diurni come il nibbio bruno nidificante e il falco di palude.

MUSEO DI SAN SOSTI

Il museo “Artemis” dei 56 comuni del Parco Nazionale del Pollino ha sede in San Sosti (CS), porta sud-occidentale dell’area protetta. È ospitato all’interno di un antico carcere medievale, in uso fino al duemila come casa mandamentale. Fu restaurato con fondi dell’Ente Parco e presenta mostre archeologiche a tema.

IL MUSEO DELLA MEMORIA FERRAMONTI DI TARSIA

Ferramonti fu il più grande campo di concentramento fascista italiano dove furono internati ebrei, antifascisti e profughi politici. Nel 2004, presso il sito è stato inaugurato Il Museo della Memoria Ferramonti di Tarsia con l’intento di conservare concretamente l’identità e la memoria storica, nonché di preservare e diffondere il patrimonio storico del campo di concentramento.

INFORMAZIONI UTILI

SUGGERIMENTI

clima

Tappa per tutte le stagioni. Anche d'inverno il clima è temperato. In estate è preferibile evitare di percorrerla nelle ore più calde della giornata, soprattutto nel tratto che dal Lago di Esaro raggiunge Ferramonti di Tarsia.

Cibo, acqua e alloggio

Agriturismi e B&B sono presenti lungo il percorso; nei centri abitati che si incontrano, dove è possibile rifornirsi di acqua presso le fontane pubbliche, non mancano ristoranti e trattorie che offrono prodotti del territorio e cucina tipica. 

ABBIGLIAMENTO

La dotazione varia molto in funzione della stagione. In autunno inoltrato e in inverno è opportuno coprirsi mentre in primavera si può abbandonare la maglietta termica. In estate si pedala bene in maglietta e pantaloni corti.

  • Si consiglia di utilizzare una bicicletta adatta alle lunghe percorrenze, una gravel o una mountain bike, anche con pedalata assistita. Può essere opportuno montare pneumatici da off-road (o misti) in caso di gravel. Sebbene il percorso sia su asfalto è bene prevedere un assetto che consente di affrontare in sicurezza i tratti nei boschi che in caso di maltempo possono presentare fango e pietrisco.

  • Per chi sceglie di viaggiare in tenda c’è la possibilità di pernottare in campeggi attrezzati, agriturismo e aree bivacco; le informazioni sono disponibili nella sezione Aree Camping-Sosta.

informazioni utili
Ospitalità e service

Strutture ricettive

Ristorazione

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