Paolo Penni Martelli
Wild Calabria
In viaggio non può essere tutto semplice, non può andare tutto liscio. Non deve, sennò poi che cosa racconti agli amici, come fai a farti figo, come fai a sentirti esploratore e un po’ eroe? Non puoi mica solo raccontare di aver fatto il bagno al mare e aver bevuto due birre in più del normale. Alla gente verrebbe subito da sbadigliare. C’è bisogno di parolacce, di cose inaspettate, di morti scampate, di notti insonni e di animali pericolosi. Allora sì, sei in viaggio.
Abbiamo pedalato la Calabria da Nord a Sud, attraversando le montagne e i quattro parchi naturali: il Pollino, la Sila, le Serre e l’Aspromonte. Quando alla fine siamo arrivati a Reggio Calabria, ci siamo lasciati alle spalle cinquecentosessantasettevirgolaventisei chilometri e diecimilacentonovanta metri di dislivello, per un tempo complessivo di ventisette ore e cinquantotto minuti. Un’esperienza unica.

Laino Borgo

Catasta Pollino

Catasta Pollino

Sulle strade del Pollino

Piana Campotenese

Firmo: Santa Lucia

Orsomarso

Valle Esaro

Valle Esaro

Valle Esaro Vigneti

Parco Nazionale della Sila

Lago Cecita: San Lorenzo

Lago Cecita

Sila

Sila

Sila

Lago Arvo

Lago Ampollino

Lago Ampollino

Lago Ampollino

Sila: Trepidò

Sila Piccola: Villaggio Mancuso

Sila Piccola: Albi

Gimigliano

Verso Tiriolo

Tiriolo tour

Tiriolo

Tiriolo

Relax

Monte Covello

Serra San Bruno

Serra San Bruno: Certosa

Boschi Parco Serre

Aspromonte: Piano della Limina

Verso Canolo

Aspromonte: Rifugio Boschetto fiorito

Aspromonte gourmet

Aspromonte: ricotta

Aspromonte: Zomaro

Aspromonte: Piani Carmelia

Gambarie

Aspromonte gourmet

Gambarie

Aspromonte: panorama Sicilia

Da Ortì a Reggio Calabria

Lungomare Reggio Calabria
